Spotify nasce nel lontano 2008 come servizio per ascoltare la musica in streaming e, dopo più di 4 anni, sbarca finalmente nel nostro paese nel mese di Febbraio grazie ad una partnership con il Festival di Sanremo. Le etichette che hanno aderito a questo progetto sono praticamente tutte; troviamo, infatti,  Sony, EMI, Warner Music Groupe Universal, etc…

Fino ad oggi c’erano diversi modi per ascoltare musica:

- Potevi acquistare un CD
- Acquistare brani direttamente da iTunes ed altri servizi simili
- Scaricare musica illegalmente

Oggi, invece, c’è Spotify che permette, con un account completamente gratuito, collegato al vostro profilo Facebook, di ascoltare tutta la musica che volete, con un click, illimitatamente per 6 mesi. Dopo i 6 mesi, se volete continuare con l’account gratuito, avrete il limite di ascolto fissato a 10 ore al mese. Tutto questo, ovviamente, è supportato dalla pubblicità. La selezione dei brani, l’ascolto, avviene tramite l’apposita applicazione che potete scaricare dal sito ufficiale.

Poi c’è l’account a pagamento Unlimited che permette di ascoltare la musica illimitatamente, sempre in streaming, senza interruzioni pubblicitarie. Non lo consiglio proprio perché c’è l’account gratuito che è molto simile. Non ci sono vantaggi tangibili nell’usare questa modalità di abbonamento.

Infine c’è l’account a pagamento Premium dove potete ascoltare tutta la musica, in altà qualità a 320kbps, anche offline, ovvero la potete scaricare su tutti i vostri dispositivi.